1925

Non sapevo della profezia per l’anno 1925. Quando è stata divulgata?

Fu il secondo presidente, J. Rutherford, a profetizzare nel 1920 la fine del mondo per l’anno 1925, attraverso la pubblicazione del libro “Milioni ora viventi non morranno mai” .
Basati sopra l’argomento fin qui constatato, che
il vecchio ordine delle cose, il vecchio mondo è alla sua fine, e trascorre; che il nuovo ordine è introdotto, e che il 1925 marcherà la risurrezione dei fedeli dignitarii antichi, e l’inizio della ricostruzione, è perfettamente logico e ragionevole di concludere, che milioni di persone viventi quest’oggi in sulla terra, saranno ancora in vita nel 1925. Ed allora, basati sulle promesse poste nella divina Parola, dobbiamo attendere la positiva ed indiscutibile, nonché incontestabile conclusione, che milioni di persone viventi quest’oggi non morranno mai(Milioni ora viventi non morranno mai, pag. 97).


Quale calcolo spinse a profetizzare la fine del mondo per il 1925?

Un semplice calcolo ci porta a questo fatto importante: Settanta giubilei di 50 anni ognuno, fanno un totale di 3.500 anni. Questo periodo di tempo cominciato nel 1575 prima l’anno 1° di Cristo, per necessità ha la sua fine nell’anno 1925, nel quale tempo il tipo finisce, e il grande antitipo quindi deve marcare il principio del ristauro di tutte le cose. La cosa principale da essere ristorata, è la razza umana alla vita, e poiché altre scritture, definitivamente stabiliscono il fatto, che vi sarà una risurrezione di Abrahamo, Isacco, Giacobbe, ed altri fedeli del passato, e che questi avranno il primo favore, dobbiamo attenderci che il 1925 sarà testimone del ritorno di questi fedeli uomini d’Israele dalla condizione di morte, risorti, e completamente ristorati alla perfetta umanità, e così essere visibili e legali rappresentanti del nuovo ordine delle cose sulla terra” (Milioni ora viventi non morranno mai, pag. 88)


Vi sono altri documenti in merito al 1925?

Sì, successivamente i Testimoni di Geova hanno ricordato la profezia della fine del del mondo profetizzata per il 1925. Nell’Annuario del 1976, a pag. 144, è scritto:

Il popolo di Dio dovette aggiustare il proprio pensiero, per esempio, circa il 1925. Le attese di restaurazione e benedizione vi erano collegate perché pensavano che quell’anno avrebbe segnato la fine di settanta giubilei di cinquant’anni ciascuno da che gli Israeliti erano entrati in Canaan. (Lev. 25:1-12) A.D. Schroeder dichiara: ‘Si pensava che allora il rimanente degli unti seguaci di Cristo sarebbe andato in cielo per far parte del Regno e che i fedeli uomini dell’antichità, come Abraamo, Davide e altri, sarebbero stati risuscitati come principi per assumere il governo della terra quale parte del regno di Dio’. L’anno 1925 venne e trascorse. Come classe gli unti seguaci di Gesù erano ancora sulla terra. I fedeli uomini dell’antichità, Abraamo, Davide e altri, non erano stati risuscitati per divenire principi sulla terra. (Sal. 45:16) Anna MacDonald ricorda: ‘Il 1925 fu per molti fratelli un anno triste. Alcuni di essi inciamparono; le loro speranze si infransero. Avevano sperato di vedere alcuni degli ‘antichi degni’ risuscitati. Invece di considerarla una ‘ probabilità’, essi la presero come se fosse ‘una certezza’, e alcuni si prepararono per attendere la risurrezione dei propri cari. Personalmente io ricevetti una lettera dalla sorella che mi aveva portato la verità. Ella mi avvisava che era sbagliato ciò che mi aveva detto. (Si veda anche “Yearbook 1975″, pag. 146)

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